Circa due anni fa, Angelo Bartesaghi, nostro caro Presidente dell'Associazione Arteinsieme, scomparso a luglio del 2013, aveva avuto l'idea di affrescare la Camera Mortuaria di Residenza Amica, in modo da renderla più consona all'uso per la quale era stata edificata. Con Angelo, avevo preso contatto con il Presidente Colombo Gianni, il quale si era detto entusiasta per questo progetto di immagine artistica, e avevamo preso l'impegno di realizzare un dipinto direttamente sulla parete. Purtroppo per una sopraggiunta malattia fulminea quanto mortale, Angelo non ha potuto concretizzare la sua idea. A metà febbraio di quest'anno, ho deciso di mantenere la promessa fatta con lui, in suo nome. Con Marco, il responsabile tecnico della Residenza Amica, si è scelto opportunamente di rivestire tutte le pareti interne in cartongesso coibentato in modo di avere una superficie più adatta allo scopo. Ho interessato il nuovo presidente dell'Arteinsieme, Raffaele Francomano, un bravissimo artista che insegna pittura nella nostra Associazione, che ora si chiama Arteinsieme “Angelo Bartesaghi”, il quale si è reso subito disponibile per concretizzare il progetto in memoria di Angelo. L'idea che è subito balenata nella mente artistica di Raffaele è stata quella di realizzare una immagine di Cristo risorto che accoglie, con le mani e le braccia protese verso una nuova vita. Abbiamo predisposto il bozzetto e quindi siamo passati alla fase esecutiva. Raffaele ha dato al volto di Cristo quella dolcezza e particolarmente nel suo sguardo, quell'amore verso tutti noi che siamo chiamati ad accomodarci nelle sue braccia. Braccia di salvezza che hanno vinto la morte. Quali braccia migliori possiamo desiderare per sempre? Noi di Arteinsieme, con questo dipinto abbiamo cercato di comunicare quella emozione che, nonostante la morte, si sprigiona dalla figura di Cristo risorto che liberato dai chiodi della croce ci conduce nello splendore divino. La nostra convinzione è che l'arte può trasmettere, anche nei momenti più tragici della vita, una speranza che deve insinuarsi nel più profondo dell'anima: la morte è solo un passaggio, dal buio terreno alla luce eterna. Un grazie anche a Luisa Pozzi per l'aiuto che ci ha dato, è stata allieva di Angelo e posso dire che è riuscita con la sua sensibilità di artista a inserire quelle pennellate tipiche di Bartesaghi.